La celiachia è una malattia cronica autoimmunitaria a carico dell’intestino tenue, che si manifesta in seguito all’ingestione di glutine contenuto in alcuni alimenti. Se non viene diagnosticata e trattata in tempo, la celiachia può portare a gravi conseguenze sulla salute. Scopriamo di più sulla celiachia e su cosa può provocarla.

Cause della Celiachia

La celiachia è una malattia autoimmune, che si sviluppa quando il sistema immunitario reagisce in modo anomalo al glutine, reagendo in modo eccessivo e provocando danni ai villi intestinali, che sono responsabili per l’assorbimento dei nutrienti.

La causa della celiachia è ancora sconosciuta, anche se si ritiene che sia dovuta a una combinazione di fattori genetici, ambientali e immunologici. È importante notare che non tutti coloro che hanno una predisposizione genetica alla malattia svilupperanno la celiachia.

Fattori di Rischio

Esistono alcuni fattori di rischio che possono aumentare le probabilità di sviluppare la celiachia. Tra questi:

• Età: la celiachia è più comune nei bambini, anche se può svilupparsi a qualsiasi età.

• Genetica: se un parente di primo grado (genitore, fratello o sorella) ha la malattia, il rischio di sviluppare la malattia è maggiore.

• Altre malattie autoimmuni: chi è affetto da malattie autoimmuni come il diabete di tipo 1 o la tiroidite di Hashimoto ha un maggior rischio di sviluppare la celiachia.

• Essere di sesso femminile: le donne hanno un rischio maggiore di sviluppare la celiachia rispetto agli uomini.

Sintomi della Celiachia

I sintomi più comuni della celiachia sono:

• Il dolore addominale
• La flatulenza
• La diarrea
• La stanchezza
• La perdita di peso
• La perdita di capelli
• La mancanza di energia
• La carenza di vitamine e minerali

Altri sintomi meno comuni includono:

• Prurito cutaneo
• Mal di testa
• Problemi di memoria
• Problemi di apprendimento
• Problemi di coordinazione

Complicazioni della Celiachia

Se la celiachia non viene diagnosticata e trattata in tempo, può portare a gravi complicazioni, tra cui:

• Malassorbimento: il malassorbimento è una delle complicazioni più comuni della celiachia. Si sviluppa a causa dei danni ai villi intestinali che si verificano a causa della malattia.

• Anemia: l’anemia è una complicazione comune, causata da una carenza di vitamina B12 e di ferro causata da malassorbimento.

• Mancanza di crescita: nei bambini con celiachia, il malassorbimento può causare una mancanza di crescita.

• Osteoporosi: le persone con celiachia possono avere una carenza di calcio che può portare all’osteoporosi.

• Problemi di fertilità: le persone con celiachia possono avere una ridotta fertilità, sia nell’uomo che nella donna.

Diagnosi della Celiachia

La celiachia può essere difficile da diagnosticare, poiché i sintomi possono essere lievi o assenti. La diagnosi viene effettuata tramite una combinazione di esami del sangue e di una biopsia intestinale. Se la biopsia è positiva, il medico prescriverà una dieta priva di glutine.

Trattamento della Celiachia

Il trattamento più efficace per la celiachia è una dieta priva di glutine. Ciò significa che è necessario evitare tutti i prodotti che contengono grano, segale o orzo, tra cui pane, cereali, pasta, biscotti, pizza e tutti i prodotti a base di grano.

È inoltre importante leggere attentamente le etichette degli alimenti per assicurarsi che non contengano glutine. Molti alimenti possono contenere glutine, anche se non lo indica sull’etichetta, quindi è importante stare attenti.

È anche importante evitare di condividere piatti, utensili da cucina, pentole e padelle con altri alimenti che contengono glutine, poiché ciò potrebbe portare a un’esposizione indesiderata al glutine.

La celiachia è una malattia autoimmune che si sviluppa quando il sistema immunitario reagisce in modo anomalo al glutine. Se non viene diagnosticata e trattata in tempo, può portare a gravi complicazioni sulla salute.

È importante conoscere i fattori di rischio e i sintomi della malattia, così come i metodi di trattamento. Se si sospetta di avere la celiachia, è fondamentale consultare il proprio medico per una diagnosi accurata e un trattamento appropriato.